«Lasciare una finestra aperta nella storia di una famiglia, sugli affetti, sulla propria infanzia: ecco, Casa Checca rappresenta questo per noi! 

Passarci davanti e vederla chiusa, vuota, logorata dagli anni, era un tuffo al cuore… la mente viaggiava e ci sembrava ancora di sentire quelle voci, quelle risate e quel calore che si respirava.

Nonna e bisnonna hanno vissuto per oltre un secolo in questa dimora mentre gestivano un piccolo negozio di alimentari che ancora oggi esiste e si trova a pochi passi di distanza.

La bisnonna Angelina era chiamata “la Balia dei Cimini”, perché tutti i bimbi che non potevano essere allattati dalle proprie mamme venivano portati da lei. 

Nonna e bisnonna avevano un comune denominatore: un sorriso contagioso e gli occhi vispi di chi ha sempre affrontato la vita con tenacia! 

Ristrutturare questa casa è stato come ridare una nuova vita alla nostra storia, alla nostra famiglia, a nonna Checca!

L’abbiamo fatto con tanto impegno, ma soprattutto con tanto amore, affinché Casa Checca diventasse un luogo dove gli ospiti potessero trascorrere momenti piacevoli, cucinando di nuovo e guardando quel panorama mozzafiato che nonna e bisnonna tanto adoravano.

Finalmente chiacchiere, risate ed emozioni dei nuovi ospiti popoleranno di nuovo la nostra casa!!»